250 mil. € e contributi a fondo perduto del 65% dall'INAIL per investire sulla sicurezza nel lavoro. | Semcar - Vendita, Noleggio, Assistenza  Carrelli Elevatori, Carrelli Magazzinieri, Lavapavimenti industriali, Traspallet, Veicoli Elettrici, Catania, Sicilia,

250 mil. € e contributi a fondo perduto del 65% dall’INAIL per investire sulla sicurezza nel lavoro.

Scade il: In attivazione a Dic. 2015


Anche per il 2015 l’INAIL metterà a disposizione oltre 250 milioni di € per finanziare progetti mirati ad aumentare le condizioni di sicurezza sul lavoro.

Infatti con la delibera CIV n. 10 del 16 settembre 2015 è stata confermata la misura che grande successo sta riscuotendo dal 2010 ad oggi e che il fondo messo a disposizione sarà pari al 24 per mille in  rapporto al gettito 2013, più una quota  parametrata al 3 per cento degli incassi per azioni di rivalsa realizzati nell’esercizio 2013, aumentato dei residui del bando precedente.

È stato confermato l’impianto generale che regola i criteri e le modalità di erogazione degli incentivi economici:
– privilegia le micro, piccole e medie imprese;
– agevola le imprese con lavorazioni caratterizzate da rischi rilevanti;
– promuove la collaborazione tra le imprese e le strutture paritetiche, gli Organismi bilaterali, le Parti sociali e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
– garantisce omogeneità nella distribuzione delle risorse a livello territoriale.

Nessuna modifica per quanto riguarda la percentuale di contributo, l’importo massimo del finanziamento, i criteri di assegnazione dei contributi e la soglia minima di accesso alla selezione.

Infatti l’incentivo consisterà sempre in un contributo in conto capitale che copre fino al 65% dei costi del progetto con contributo massimo erogabile per ogni progetto è pari a 130.000 euro, quello minimo a 5.000 euro.

Con questa misura sono finanziabili pertanto tutta una serie di investimenti come ad esempio:

  • impianti antincendio,
  • impianti elettrici a norma,
  • piattaforme mobili di carico
  • muletti e argani
  • sostituzione tetti dei capannoni in amianto
  • bobcat ed escavatori
  • pavimentazione antiscivolo
  • copricassoni per camion
  • messa in sicurezza muri di cinta
  • dispositivi di aspirazione
  • sostituzione impianti realizzati prima del 1996 e tutti quegli investimenti atti ad aumentare la sicurezza dei lavori.

L’Inail conferma il suo impegno nella lotta contro l’amianto, destinando il 30% delle risorse al finanziamento dei progetti finalizzati alla bonifica nei luoghi di lavoro dei materiali contenenti il materiale cancerogeno.

In più per le aziende agricole sarà predisposto un bando ad hoc cui sarà destinato il 10% delle risorse complessive disponibili. Tale bando sarà notificato alla Commissione Europea affinchè i finanziamenti per il settore non rientrino nel calcolo del de minimis, altrimenti limitati a 15.000 euro.